Dea musica di Piero Pelù, dall’album “Soggetti smarriti”, è girato nel 2004 interamente a Trieste nel complesso di Rozzol Melara. Il video parla di un Paese con un regime totalitario dove la musica è bandita. L’esercito perquisisce ogni abitazione, distruggendo o bruciando qualsiasi cosa legata alla dea musica.
Il rione di Rozzol Melara è chiamato “il quadrilatero”. Si tratta di un’enorme costruzione di cemento armato costruita negli anni settanta secondo le teorie socio-architettoniche di Le Corbusier.
Il complesso conta 468 appartamenti e 2500 residenti e negli intenti dei progettisti doveva essere una sorta “villaggio indipendente” con negozi, scuole, farmacie.
Anno
2004
Regia
Giangi Magnoni
Attori
Piero Pelù