In attesa dell’uscita nelle sale il 16 dicembre di Diabolik, abbiamo intervistato i fratelli Manetti. Il loro rapporto con il Friuli Venezia Giulia, e in particolare con Trieste; i motivi che li hanno spinti a scegliere questi luoghi e alcune curiosità interessanti sono i temi toccati durante l’intervista.
I Manetti sono registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e direttori della fotografia. Il loro debutto nella regia avviene nel 1995, attraverso la produzione di cortometraggi, serie tv e videoclip musicali. Nel 2018 vincono il David di Donatello per il miglior film con Ammore e malavita.
La passione di questi registi verso il mondo dei fumetti li porta, sempre nel 2018, ad annunciare la realizzazione di Diabolik per il grande schermo. Tra i protagonisti della pellicola troviamo Luca Marinelli nelle vesti di Diabolik, Miriam Leone in quelle di Eva Kant e Valerio Mastandrea che sarà l’ispettore Ginko.
Il film è stato realizzato con il sostegno della Film Commission del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, e Valle d’Aosta. Trieste si trasforma nella città marittima di Ghenf. I registi ne rimangono così affascinati da sceglierla come set anche del capitolo 2 di Diabolik, girato proprio nelle ultime settimane nella città del vento.